22.7.10

04/04/10 dom: Shibuya

Dopo un sabato di fuoco, arrivati al Futon all’incirca sulle 6 del mattino dormiamo come sassi, al risveglio ci dirigiamo a Shibuya, una delle stazione metropolitane più grande di Tokyo, praticamente puoi girarci dentro ore senza uscire né passare dallo stesso punto 2 volte. Fortuna che c’è Hachiko, ora capisco perché i jappi si danno come punto di incontro quello, oltre che esserci delle scomodissime panchine (sarebbe meglio chiamarli per com’erano, ovvero tubi di acciaio), è anche l’unico punto inequivocabile della stazione labirinto di Shibuya! Dopo le foto di rito presso la statua (piccina in realtà), attraversiamo la strada attraverso l’immenso incrocio che si vede che anche in “Lost in translation” e ci dirigiamo verso una colonna di grandi magazzini, i cui piani non sono tanto ampi, ma si sviluppano verso l’alto. Scale mobili sempre e dovunque, jappine tirate a balestra piene di accessori fragolosi e minigonne-fasce per capelli, ciglie finte e boccoloni biondi (Candy Candy deve aver fatto parecchi danni). Hanno interi negozi stipati di accessori e io mi fermo sbavando su uno di calze, facendone incetta. Giro nel medesimo magazzino però per uomini e non c’è niente da fare, per quanto la media di altezza si sia alzata, i jappi son proprio lontani dal mio modello estetico, sono davvero troppo effeminati, poi le pettinature modello “mi son pettinato coi petardi” non mi ingrifano proprio. Gli abiti da uomo sono piuttosto eccentrici, ma come quelli femminili, davvero curati nei dettagli. Gironzolando finiamo in un internet cafè, costa poco ed è ultra lussuoso, ora capisco com’è che la gente ci fa abbonamenti e praticamente ci vive. L’ambiente è bello, accogliente e allo stesso tempo elegante per la quantità di nero lucido presente ovunque. Fai lo scontrino alla cassa e ti assegnano il tuo vano ufficio, dotato di appendiabiti, poltrona che definire comoda è dire poco, cuffie e pc con connessione impeccabile. Finita la mezz’ora di internet (in cui non abbiamo mancato di collegarci alla chat di Facciabuco e parlarci tra di noi, perché la classe non è acqua), si esce e puoi usufruire dell’angolo riviste, fumetti, bagni iper tecnologici e angolo bar GRATUITO, in cui bere bevande calde o fredde.

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